Solo una babysitter informata è una buona babysitter!
Essere accudito da una babysitter, anziché dai genitori, è un bel cambiamento per un bambino. È importante, dunque, che la persona che si prende cura di nostro figlio sia al corrente delle sue abitudini, dei rituali e delle regole particolari che vigono nella nostra famiglia. Negli incontri preliminari andranno dunque chiariti con i genitori i seguenti punti:
- Quali sono i giochi preferiti dal bambino e quali altre preferenze mostra di avere (libro, peluche o pigiamino preferito, ecc.) ?
- Cosa si fa quando il bimbo si sveglia? Gli si dà da mangiare, da bere, lo si preleva dalla culla o dal lettino o si cerca di consolarlo lasciandolo dove sta?
- Soffre di allergie (o intolleranze alimentari), ha particolari problemi di salute e deve prendere regolarmente certi medicinali?
- Fino a che ora può stare sveglio?
- Quali sono i rituali della sera o della buonanotte?
- Può guardare la tivù e, se sì, quali trasmissioni gli è consentito vedere?
Cosa fare in caso di...?
È importante chiarire con i genitori cosa fare in caso di emergenza o incidente. La babysitter dovrà in particolare sapere
- come poter rintracciare i genitori e chi contattare se dovesse succedere qualcosa
- qual è il numero da chiamare nelle emergenze per i soccorsi (es. 118 ecc.)
- dove si trova in casa una cassetta del pronto soccorso?
I numeri telefonici più importanti andranno annotati dalla babysitter, o salvati sul telefonino, e tenuti sempre a portata di mano!
Cos’altro c'è di importante?
Se il ricorso a una babysitter è frequente, i genitori possono predisporre una serie di cose, fra cui:
- elenco dei numeri utili/di emergenza
- spiccioli per spese impreviste
- la tessera sanitaria del bambino
- chiave di scorta dell’appartamento
- qualcosa da mangiare per il bambino e la babysitter
- svago per la babysitter mentre il bambino dorme: cosa può fare/usare (televisione, DVD, impianto stereo, libri)?